Intervento Marco Bucci

Grazie

La realizzazione concreta di quello che in questi ultimi mesi è stato ribattezzato come “modello Genova” è oggi davanti ai nostri occhi. E si trova in quel poco più di chilometro di calcestruzzo e acciaio che è tornato a collegare due parti di Genova, città ferita dal tragico crollo del Ponte Morandi il 14 agosto 2018.

Il rapporto della città con questo ponte, gioiello di ingegneria e tecnologia, nato dall’intuizione di Renzo Piano e dalla realizzazione meticolosa di tutti i tecnici e degli operai che hanno partecipato al progetto, si concretizza per me in un episodio che mi è stato raccontato e che riguarda proprio un lavoratore di Webuild.

Lui, come altri suoi colleghi, non è genovese, ma ha avuto modo di frequentare la nostra città nei mesi in cui è stato impegnato nel cantiere di ricostruzione.

Una sera, dopo il lavoro, era andato a mangiare una pizza nella zona del Porto Antico, una delle aree a vocazione turistica della nostra città.

Un cameriere, genovese, lo ha identificato come uno dei lavoratori impegnati nella ricostruzione del viadotto. “Lei è un operaio del ponte?” Gli ha chiesto. “Sì,” ha risposto lui. “Grazie, grazie per quello che avete fatto per la nostra città.”

Ecco, in questo grazie sincero mi identifico.
L’ho sentito mio da quando mi hanno raccontato questa storia che io, volentieri, a mia volta racconto su queste pagine.

Di certo non potrà sfuggire al lettore il grande impegno che è stato messo nella realizzazione di questo ponte e di quanto esso sia oggi il simbolo di rilancio di una città, di una Regione e di un Paese.

Nessuna delle persone che ha avuto occasione di partecipare a questa opera potrà mai scordare questa esperienza. Io per primo. Sono certo che ogni tecnico, ogni operaio, ogni persona che ha prestato il proprio servizio alla realizzazione del ponte porterà per sempre con sé un pezzetto di questo progetto. E, perché no, anche un pezzetto della nostra meravigliosa città.

Non scorderemo mai quello che è stato. Abbiamo lavorato duramente nel ricordo delle quarantatré vittime del Ponte Morandi. E perché quello che è successo non debba mai più accadere.

 

Marco Bucci
Sindaco di Genova e Commissario straordinario per la ricostruzione