Il nuovo ponte di Genova
PIETRO SALINI
La nostra bandiera
Per chi costruisce infrastrutture complesse in giro per il mondo il ponte è forse l’opera più entusiasmante. Avvicina ciò che è lontano, unisce quello che era diviso, permette all’uomo di compiere un salto fisico nel vuoto che equivale a un balzo in avanti in termini di sviluppo e di progresso.
Tutto questo basterebbe per rendere un ponte già di per sé un’opera eccezionale. Ma a Genova è accaduto qualcosa di più.
Il crollo del ponte Morandi, che quel 14 agosto del 2018 ha causato la morte di quarantatré persone, ha aperto una ferita nella città e in tutta Italia, e aggiunto all’impegno della ricostruzione un significato e un valore etico diversi dal solito.